La Chiesetta del Crocefisso delle Fontanelle. Oggi l'interessante pezzo scritto da Gian Pietro Simonetti sul suo blog ha contribuito a farmi naufragar nel dolce mare dei ricordi, complici qualche linea di febbre, una bronchite in corso e gli antistaminici. Ho ripensato alla mia bisnonna Ada, ai pomeriggi passati insieme lungo via delle Fontanelle, poco distante da casa mia, e ai fiori di campo che raccoglievamo per metterli nel bicchiere di vetro alla finestra della chiesetta. Così ho tirato fuori la foto di questo dipinto, che avevo eseguito a tempera tanti anni fa.. Un pò naif, ma devo dire carino.... mi sono rovinato col crescere. Peccato averlo venduto.
Quello che non capisco è per quale motivo hai smesso di fare questo genere di dipinti. E' incantevole nella suo realismo quasi fotografico. Stefania G.
RispondiEliminaMi associo! Invece di perdere tutto quel tempo dietro al fiume, che tanto quelli nun ce sentono, datti alla pittura che hai più soddisfazioni.
RispondiEliminaSono troppo scontato se dico che dipingere e battersi per qualcosa sono le due facce di una stessa medaglia?
RispondiEliminaBravissimo, sia nel dipingere, che nelle risposte.
RispondiEliminaBellissimo. Buona convalescenza amico mio spero di venirti presto a trovare. Antonio Brunetti
RispondiEliminaTi faccio trovare la solita bottiglia di verdicchio!! Ahahah!
Eliminabellissimo!!!
RispondiElimina____________
G.R.