"UN POPOLO CHE IGNORA IL PROPRIO PASSATO NON SAPRA' MAI NULLA DEL PROPRIO PRESENTE" – Indro Montanelli

martedì 8 gennaio 2013

Avevo postato la vignetta dei pifferai qualche tempo fa, per evidenziare l’inutilità di quel raccoglitore di immondizia davanti alle Poste. Immagino che per la sua realizzazione siano stati spesi molti soldi pubblici, inoltre durante gli scavi sono state  distrutte strutture medievali sotterranee con la ridicola attenuante che “tanto è roba medievale, il sottosuolo di Fabriano è piena di queste cose”. 
Ora l’attuale amministrazione, che ricordiamo non ha niente a che fare con quello scempio, sta attrezzando “il buzzico” a Info point. Non so se l’operazione riuscirà pienamente ma di certo rappresenta una chiara inversione di tendenza ed ha un valore simbolico altissimo….  riparare agli errori del passato può essere molto difficile, a volte il processo è irreversibile e sicuramente il tutto è molto più oneroso perché si spendono risorse economiche dei cittadini due volte. Mi auguro che lo stesso buon senso che l'amministrazione ha dimostrato in questa occasione possa estendersi anche nella riqualificazione del nostro fiume Giano. 


5 commenti:

  1. riparare agli errori del passato !!!???? Fabrizio mi stupisco di te !!!!!

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  2. non sono assolutamente daccordo, forse il tentativo era quello di riparare....ma in questo caso si è fatto peggio, e spero che non adottino questo criterio anche per il fiume Giano, per una eventuale variante....cioè il criterio di mettere una toppa! Il primo errore p stato quello di mettere il buzzico. Il secondo quello di averlo abbandonato (oramai che ce lo abbiamo). Il terzo quello dell'infopoint. Secondo me ci sono solo due soluzioni: o fai rifunzionare il buzzico, oppure lo smantelli.....ma certo un infopoint li sopra proprio fa ridere.
    Ciao
    Daniele Vitaletti

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  3. È probabile che alla fine sarà una toppa e sono d’accordo che l’errore sta a monte cioè nell’averlo realizzato quel buzzico e poi averlo abbandonato ma non possiamo dare la colpa di ciò a questa amministrazione (e sai quanto l’ho combattuta col Giano). Ho apprezzato solamente il tentativo, anche se goffo, di riparare ai danni del passato, se ti guardi indietro vedrai che è una situazione del tutto nuova per Fabriano. Con il Giano è diverso, lì dobbiamo fare tutto ex-novo, non ci sono toppe da mettere, basta solo il buon senso di approvare la variante e fare i lavori in un certo modo…. In fondo cerco di vedere positivo. Fabrizio

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  4. non erano rovine medioevali informati meglio.............

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  5. prima cosa non ho parlato di rovine anche perchè i locali rinvenuti erano in buono stato. Seconda cosa anche storici esperti non sono riusciti a datare precisamente quelle mura perchè tutta la Fabriano sotterranea è la risultante di rimaneggiamenti successivi avvenuti nel corso dei secoli, quindi non vedo da cosa derivi questa tua certezza di escludere un'origine medievale. Ma non è questo il punto, quelle strutture potevano essere medievali, o del 600, o del 700, fatto sta che sono state sacrificate per far posto ad una cosa orrenda e inutile... è questo l'aspetto pià ingiusto e triste della vicenda. Fabrizio Moscè

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